
Levi Strauss, nato Löb Strauß il 26 febbraio 1829 a Buttenheim, in Baviera, è passato alla storia come il creatore di uno dei capi d’abbigliamento più iconici e diffusi al mondo: i jeans. La sua vicenda personale incarna perfettamente lo spirito del sogno americano, fatto di emigrazione, intraprendenza e capacità di innovare.
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Le origini
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Strauss proveniva da una famiglia ebrea di modeste condizioni. Dopo la morte del padre, emigrò con la madre e i fratelli negli Stati Uniti, stabilendosi a New York nel 1847. Qui iniziò a lavorare nella ditta dei fratelli, specializzata in tessuti e articoli di merceria.
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La corsa all’oro e il trasferimento in California
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Nel 1853, durante il periodo della corsa all’oro, Strauss si trasferì a San Francisco per aprire una filiale commerciale. Inizialmente vendeva tende, attrezzature e stoffe robuste ai cercatori d’oro e ai pionieri del West. Si rese presto conto che ciò di cui molti avevano davvero bisogno erano abiti resistenti, capaci di durare nel duro lavoro delle miniere.
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L’invenzione dei jeans
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Il passo decisivo avvenne nel 1873 grazie all’incontro con il sarto Jacob Davis, che aveva avuto l’idea di rinforzare i pantaloni da lavoro con rivetti di rame nei punti più soggetti a strappi. Davis non poteva permettersi di brevettare l’invenzione e propose a Strauss di farlo insieme. Il 20 maggio 1873 i due ottennero il brevetto: era nato il primo pantalone da lavoro in denim rinforzato, destinato a diventare i famosi jeans.
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L’ascesa dei blue jeans
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Inizialmente pensati come abbigliamento da lavoro, i jeans divennero presto sinonimo di praticità e resistenza. Con il tempo superarono i confini del mondo operaio per conquistare cowboy, studenti, artisti e infine la moda internazionale. Negli anni ’50 e ’60 del Novecento, grazie anche al cinema e a figure come James Dean e Marlon Brando, i jeans si trasformarono in simbolo di ribellione giovanile e libertà .
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L’ereditÃ
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Levi Strauss non si sposò mai e non ebbe figli, ma la sua azienda – la Levi Strauss & Co. – è ancora oggi una delle più importanti multinazionali dell’abbigliamento, con sede a San Francisco. Alla sua morte, avvenuta il 26 settembre 1902, Strauss lasciò un patrimonio non solo economico, ma anche culturale: l’idea che un capo semplice e funzionale potesse diventare universale.
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La storia di Levi Strauss è la storia di un emigrante che con intuito e coraggio ha cambiato il modo di vestire di generazioni in tutto il mondo. Dai campi minerari della California alle passerelle di alta moda, i jeans restano una delle invenzioni più longeve e democratiche della modernità .